Horm Stories #43
Oggi vogliamo parlarti della Biblioteca Civica di Bressanone, un esempio straordinario di come l’architettura contemporanea possa integrarsi rispettosamente con il patrimonio storico, creando spazi culturali innovativi e funzionali. Situata nel cuore dell’antica città vescovile, la biblioteca è il risultato di un intervento di riqualificazione urbana che ha coinvolto edifici storici e nuove costruzioni, trasformandola in un punto di riferimento culturale per la comunità.
Il progetto, curato dallo studio Carlana Mezzalira Pentimalli, si è basato su un concetto innovativo: l’edificio nuovo funge da “innesto” che collega e unisce le strutture esistenti, simile a un albero le cui radici affondano nel passato e i rami si estendono verso il futuro. Questa analogia si traduce in una struttura che “abbraccia” gli edifici storici, creando un dialogo continuo tra antico e moderno.

Il complesso comprende il recupero e l’annessione degli edifici dell’ex Finanza, una porzione dell’ex Tribunale e dell’ex Carcere. Il nuovo edificio si inserisce tra queste strutture storiche, compensando le differenze di quota e creando connessioni funzionali e visive tra i vari corpi di fabbrica. Le facciate esterne in calcestruzzo e le boiserie interne in legno definiscono un doppio guscio che avvolge gli spazi, offrendo flessibilità e adattabilità alle diverse esigenze della biblioteca.

Gli interni sono progettati per favorire l’interazione e l’inclusione. Il foyer principale funge da “salotto urbano”, accogliendo visitatori e creando un ambiente informale per attività culturali e sociali. Le aree di lettura, studio e consultazione sono distribuite su più livelli, ognuno con caratteristiche uniche che rispondono alle diverse esigenze degli utenti. Particolare attenzione è stata dedicata alla zona dedicata ai bambini e ai ragazzi, con spazi ludici e educativi che stimolano la creatività e l’apprendimento.

In questo contesto, Casamania ha svolto un ruolo chiave. Le sue sedute Cherish e Cherish Kids, sono state scelte per arredare gli spazi dedicati alla lettura e allo studio, e non solo. Le sedie sono perfette per l’ambiente della Biblioteca, dove l’ergonomia e il design si uniscono per creare un’atmosfera accogliente e inclusiva. Il pensiero di Steve Jobs che recitava “Il design non è solo quello che sembra e si percepisce. Il design è come funziona” trova piena applicazione in queste sedute. Le sedie Cherish favoriscono un’interazione naturale con lo spazio, invitando gli utenti a fermarsi, a leggere e a immergersi nella cultura, contribuendo a creare una connessione tra la comunità e il luogo stesso.
Ancora una volta Casamania è riuscita a dimostrare come il design e la cultura possano fondersi per creare ambienti che ispirano e uniscono la comunità che li vive.
