La connessione con l’ambiente e il recupero del passato sono le chiavi di volta dell’Architetto Marco Piva (#04)

Horm Stories #04

Oggi vogliamo parlarti di Milano: una città che amiamo profondamente per il suo sguardo sempre puntato al futuro e per il suo essere capitale indiscussa del design, dove si sperimentano anche nuovi modelli di architettura.
La settimana scorsa abbiamo incontrato dei clienti nella zona San Siro e abbiamo condiviso le nostre impressioni sui numerosi progetti di riqualificazione e rigenerazione che trasformeranno radicalmente l’area.

Uno dei contributi più interessanti che stanno dando vita a questa metamorfosi del quartiere è rappresentato dal Masterplan urbano con annesso il complesso residenziale Syre, disegnato dall’Architetto Marco Piva. La filosofia alla base di questo concept progettuale è semplice e nel contempo interessante: realizzare nuovi spazi, edifici e aree verdi connesse all’eredità del contesto in cui si inseriscono, tutelandolo e regalandogli nuova vita.
Syre fa trasparire la volontà di Marco Piva di ripensare e riprogettare i luoghi dell’abitare per immergersi in un fluido racconto di forme, materiali, colori ed emozioni che rappresentano la chiave per una rigenerazione urbana sostenibile. Una nuova visione di città e paesaggio, di indoor e outdoor, di dimensione pubblica e intimità domestica che riscrive le regole dello stile di vita residenziale contemporaneo.

Ci piace molto questo modo di pensare l’architettura dell’architetto Piva e soprattutto apprezziamo l’etica professionale del suo Studio, segnata da una profonda indagine su forme, materiali e nuove tecnologie, il cui obiettivo è la creazione di valore per tutti i luoghi del vivere e dell’abitare. Una vera e propria cultura del progetto che individua nell’incontro armonico tra passato e presente l’opportunità di valorizzare e rigenerare il patrimonio architettonico, storico e artistico dei luoghi oggetto di intervento. Come il recupero della storia che scorre tra le sale dell’eclettico Palazzo Bertarelli di Milano – sede del Touring Club Italiano ed oggi Radisson Collection Hotel: un restauro meticoloso che ha permesso la rinascita della bellezza originaria dell’edificio. Un intervento architettonico e di interior design sempre ad opera dello Studio Marco Piva, volto a custodire l’autenticità del “viaggio” quale concept onnipresente del TCI.
La connessione con l’ambiente e il recupero del passato che si volge al nuovo sono le chiavi di volta dello Studio Marco Piva, e rappresentano anche due modi di intendere il design che in Horm amiamo perseguire e riproporre.

Questa comune visione è stato il trait d’union del sodalizio nato tra l’architetto Marco Piva e Horm che ha portato alla progettazione e realizzazione della collezione Plaza, una raccolta di tavoli, madie e sedie pensati per interpretare con discreta raffinatezza sia gli spazi domestici più intimi e personali, sia i luoghi dell’accoglienza contemporanea, dove design e convivialità si incontrano in un equilibrio armonioso di stile e funzionalità.
Alla prossima.

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