Cosa unisce l’hockey su ghiaccio, Pablo Picasso e il product design? (#29)

Horm Stories #29

Oggi ti vogliamoo parlare di ispirazione, connessioni e idee geniali.

Nel mondo dello sport, il ghiaccio dell’hockey ha sempre rappresentato un palcoscenico di straordinaria intensità e dedizione. Dietro le quinte di questo affascinante spettacolo si celano piccoli comportamenti e curiosità che raramente vengono alla luce. Uno di questi è una pratica singolare adottata dai giocatori di hockey quando devono sedersi su delle sedie invece che sulle consuete panche senza schienale. In queste occasioni, si siedono al contrario, appoggiando il petto, la pancia e le braccia contro lo schienale anziché la schiena. L’attrezzatura da hockey è molto voluminosa e rende difficile sedersi in modo composto su una sedia normale. Sedersi al contrario può risultare più pratico e comodo dato il loro abbigliamento protettivo.

Questo strano modo di sedersi ha ispirato l’architetto italiano – con base a Los Angeles — Marcello Pozzi, nella realizzazione di un particolare progetto per l’arredo della sede di un’importante squadra di Hockey americana: mi riferisco a Pablita, un’insolita seduta che Horm annovera nella sua collezione.

Curiosa la genesi dell’idea: la volontà di proporre una seduta che risultasse comoda sia in un verso sia nell’altro ha dato il via al processo creativo che ha portato, dopo innumerevoli prototipi ed esperimenti, alla realizzazione di una sedia a tre gambe con seduta “sospesa”, leggera nell’aspetto ma solida nella forma e nei materiali.

Pablita è costituita da tre gambe in legno di frassino massello, connesse tra loro da una seduta in cuoio e da un elemento in carbonio che ha lo scopo di fornire solidità al prodotto. La gamba posteriore termina nello schienale “a corna di toro”. Proprio da questa inusuale caratteristica Pablita mutua il proprio nome. Pozzi, da amante dell’arte quale è, ha voluto trovare un nesso tra la forma particolare della seduta e uno dei più grandi pittori del secolo scorso, che ha legato il proprio nome al mondo della tauromachia: il maestro Pablo Picasso.

Ancora una volta Horm ci mostra che niente “è per caso” e che il punto di partenza per la creazione di un prodotto di design è sempre “l’ispirazione”, intesa come un’idea forte, senza la quale, anche il prodotto di design più bello e curato non sarebbe in grado di diventare “senza tempo”.

Stories in Evidenza

horm-stories-44-cover

Le Masserie Pugliesi (#44)

Stories | Progetti nel Mondo

horm-stories-41-cover

Il Touring Club Italiano (#41)

Stories | Progetti nel Mondo

horm-stories-40-cover

Il Sogno delle Benedettine a Ostuni (#40)

Stories | Progetti nel Mondo

horm-stories-39-cover

M’ama non m’ama (#39)

Stories | L'ispirazione dietro il prodotto