L’ultima impresa del capitano Vassilis Constantakopoulos (#23)

Horm Stories #23

Oggi vogliamo parlarti del luxury resort Navarino Waterfront nella Messenia greca, una destinazione globale con un approccio locale. Questa particolare regione del Peloponneso, bella, autentica e carica di storia come poche, fino a qualche anno fa non era conosciuta ai più, mentre oggi sta ottenendo moltissima eco turistica a livello internazionale. La nascita del Navarino Waterfront e degli altri 5 hotel del gruppo Costa Navarino è stata alimentata dall’ardente desiderio del suo fondatore, l’armatore Vassilis Constantakopoulos (1935 – 2011) di trasformare la propria regione natale in una destinazione turistica di prim’ordine. La realizzazione di questo progetto ha rappresentato l’ultima impresa della sua avvincente vita di imprenditore e valse a Konstantakopoulos nel 2009 un riconoscimento ufficiale per il suo contributo allo sviluppo della Messenia e del Peloponneso, con la creazione di circa 5000 posti di lavoro.

La struttura del Navarino Waterfront, progettata dallo studio di architettura di Alexandros Tombazis, è influenzata dall’architettura modernista del XX secolo e dai principi del movimento metabolista giapponese, con un forte focus sulla sostenibilità e un approccio eco-informato alla progettazione. Il risultato è un mix di architettura moderna e metodologie costruttive sostenibili, che si riflette anche nell’uso di materiali e tecniche tipicamente “local”.

Lo studio ha ricreato un villaggio costiero ellenico attraverso la combinazione di sentieri acciottolati, architetture basse e monolitiche ed elementi in pietra. Questa sensazione di “Grecia Antica” pervade l’intero resort, dalla selezione dei materiali d’arredo sino alle tecniche costruttive impiegate. Le luminarie riprendono le tecniche realizzative degli antichi intrecciatori di cesti, le sedute fanno un grandissimo uso del cuoio, mentre i materiali naturali, come legno, giunco e pietra locale, creano un’atmosfera autentica, in contrasto con le finiture più moderne e tecnologiche degli ambienti.

Le aree comuni sono state curate dal rinomato studio londinese MKV Design, che ha dato ad ogni spazio un tocco di eleganza senza tempo. La Plaza, ad esempio, è stata concepita come la rivisitazione moderna delle piazze greche attorniate da negozi culinari, in cui fare colazione e piccoli spuntini. Anche gli interni delle suite e delle ville celebrano l’eredità degli artigiani greci, attraverso la scelta di palette colore dai toni neutri e pacati e all’utilizzo di arredi in linea con la filosofia del resort.

In mezzo a tutte queste scelte progettuali, così legate ai temi della sostenibilità, della natura e del classicismo ellenico hanno trovato una collocazione ideale due arredi tipici delle collezioni di Horm e di Casamania, il suo brand dedicato alle sedute per il segmento Hospitlality :

  • la lampada da terra Numero 3 che con la sua luce calda e avvolgente e l’amplissima possibilità di personalizzazione del paralume, riesce a ricreare un’atmosfere magica nei salottini interni delle suites
  • le sedute Raphia alluminio, perfetto equilibrio tra funzionalità moderna e stile classico che consentono agli ospiti di rilassarsi e godersi appieno degli spazi esterni.


Ancora una volta gli arredi Horm e Casamania si sono rivelati perfetti per combinare un’estetica senza tempo alle esigenze dei designer, trovando una collocazione ideale nel nuovo resort del gruppo Costa Navarino.

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