Dal vapore alla forma: la magia del legno curvato (#38)

Horm Stories #38

Oggi voglio parlarti del reparto produttivo di Horm e nello specifico delle tecniche di curvatura del legno. Per riuscire a modellare il materiale principe dell’interior design, il legno, è necessario “domare” due delle sue componenti principali: la “cellulosa”, che conferisce resistenza alla trazione, e la “lignina”, responsabile della resistenza alla pressione. Occorre ammorbidire entrambe le sostanze, altrimenti il materiale si spezzerebbe.

Il segreto sta nel saturare il legno di vapore acqueo sotto pressione. Durante questo processo, il legno viene esposto a calore e umidità, permettendo alle fibre di espandersi e rendendole duttile. Una volta raggiunta la giusta temperatura, solitamente intorno ai 100°C, il legno perde la sua rigidità e si lascia piegare con grazia nella direzione delle fibre. È qui che avviene la magia: il legno, una volta asciugato, ritorna a essere stabile e resistente come prima, ma ora ha assunto una nuova forma.

Nel XIX secolo, quando Michael Thonet sperimentava le tecniche di curvatura del legno, non era certo un segreto che il materiale naturale potesse essere deformato con l’azione del calore e dell’umidità. Tuttavia, la curvatura del legno massello sviluppata dall’ebanista rappresentò una scoperta rivoluzionaria: grazie a questa tecnica è stato finalmente possibile produrre in serie sedie, tavoli e mobili di piccole dimensioni. Thonet realizzò così una serie di pezzi iconici, tra cui la famosa sedia “No. 14”, che combinava estetica e funzionalità, diventando simbolo di un’intera epoca.

Ma il vero fascino della curvatura del legno risiede nella sua versatilità. Ogni essenza legnosa, dal frassino all’acero, porta con sé una storia unica che si riflette nelle venature e nei colori. Quando il legno viene curvato, queste caratteristiche naturali si esprimono in modi sorprendenti, trasformando ogni pezzo in un’opera d’arte unica. L’abilità artigianale si unisce alla scienza dei materiali, creando mobili leggeri, ma al contempo straordinariamente robusti.

Un altro vantaggio dei mobili in legno curvato è che, pur essendo realizzati in massello, risultano leggeri e, allo stesso tempo, stabili: peculiarità che rendono alcune delle sedute di maggior successo di Horm e Casamania dei pezzi unici nel loro genere.

La sedia Velasca di Horm, realizzata in frassino massello curvato, utilizza questa tecnica per dar luogo a una struttura robusta e nel contempo elegante, una seduta dall’aspetto fluido e organico, capace di combinare tradizione e innovazione in un oggetto funzionale e esteticamente piacevole.

E poi c’è la sedia Maritime di Casamania, che, giocando con le venature del rovere curvato, ottiene una forma avvolgente e accogliente. Un design che richiama le linee sinuose delle onde del mare, evocando un senso di movimento e fluidità.

In definitiva, il processo di curvatura del legno non è solo una questione di tecnica, ma un’arte che richiede passione, pazienza e una profonda comprensione del materiale. Ogni pezzo racconta una storia di trasformazione, di maestria e di bellezza, portando nelle case non solo funzionalità, ma anche un tocco di poesia.

Stories in Evidenza

horm-stories-37-cover

Alexanderplatz: Il crocevia che racconta Berlino (#37)

Stories | L'ispirazione dietro il prodotto